Il suo governo è durato soli 44 giorni: ieri Liz Truss ha annunciato, in una breve dichiarazione alla stampa, le sue dimissioni. La premier britannica resterà in carica finché i conservatori non eleggeranno un nuovo leader – stando a quanto riferito dalla stessa Truss, non dovrebbe volerci più di una settimana.
“Welcome to Britaly”
The Economist, per commentare l’accadimento, ha pubblicato un numero dal titolo “Welcome to Britaly”: “Il confronto con l’Italia è inevitabile”, si legge “La Gran Bretagna è azzoppata dall’instabilità politica, dalla bassa crescita e dalla subordinazione ai mercati obbligazionari.”
Le dimissioni di Liz Truss
Le dimissioni di Liz Truss, comunque, erano praticamente inevitabili: dopo il pasticcio della catastrofica mini-finanziaria di settembre che ha fatto crollare la sterlina sul mercato e i terremoti all’interno del governo, alla premier non restava altra possibilità se non quella di fare un passo indietro.
“Sono entrata in carica in un momento di grande instabilità economica e internazionale.” ha spiegato Liz Truss “Famiglie e aziende erano preoccupate su come pagare le bollette.”
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