Una situazione singolare ma neppure nuova, in 7 denunciati per truffa. Vendevano false assicurazioni per auto, sfruttando la rete informatica ed i social per ottenere più contatti e arrivare a più vittime.
La vittima, ha scoperto la truffa dopo essere stata posta a controlli dalla stradale che verificando il tagliando non l’hanno trovato nella banca dati.
È subito partita la querela da parte della vittima ed i controlli da parte delle fiamme gialle. Sotto i dovuti controlli ci è finita la carta prepagata con la quale il colpevole, una donna di 30 anni, di Napoli, truffava i clienti con una delle truffe più in voga negli ultimi anni.
Le indagini delle Fiamme Gialle hanno riportato come la donna avesse oltre 23 carte prepagate a lei intestate, e 10.000€ divise tra esse. Alcune delle prepagate risultano estinte ed altre bloccate per uso improprio.
Ulteriori indagini da parte delle forze dell’ordine, hanno portato a galla altri 6, tutti originari di Napoli, complici dietro la truffa. Tutti e 7 dichiaravano falsi redditi annui per rientrare nei criteri del RDC. Come scoperto poi, dai militari, i proventi illeciti non venivano dichiarati nel redditi.