Pugno duro da parte dei vincitori del corso-concorso Ripam, bandito dalla Regione Campania nel 2019, questi ultimi infatti, chiedono che le graduatorie vengano stilate senza sottoporsi ad ulteriori prove selettive. I tirocinanti, si sono radunati per protestare dinanzi la sede della Regione ed esprimere il loro disappunto indossando delle magliette con su scritto “Terza prova? No Grazie, siamo tutti provati”.
“La nostra richiesta di non fare più prove – spiega Francesca Nobile, tirocinante al Comune di Ercolano – deriva dal fatto che con le nuove disposizioni e i concorsi si rischierebbe di stilare delle altre graduatorie, dalle quali gli enti locali o la Regione potrebbero attingere, prima della nostra. Se aspettiamo la terza prova, l’orale, i project work, la valutazione di tutti i titoli e i possibili ricorsi, finiremo per stilare la graduatoria nel 2022. Quindi, i nuovi partecipanti ai concorsi verranno assunti al posto nostro. Eppure noi siamo già da due anni all’interno della Pubblica amministrazione”.