Uccisa mentre portava a spasso il cane, accoltellata da chi meno se lo aspettava, il fratello.
E’ morta così Alice Scagni, a soli 34 anni, con una vita davanti a se e con una bimba di appena 4 mesi da crescere.
Lui, suo fratello, Alberto Scagni ha 40 anni. Pare abbia problemi psichici, tanto che alcuni giorni prima di uccidere la sorella avrebbe bruciato la porta di casa della nonna. L’incendio non aveva provocato feriti, solo un danno alla porta.
Il movente
Il motivo per il quale l’uomo avrebbe ucciso la sorella pare sia economico: Alice era l’unica, a quanto pare, ad avere aiutato il fratello disoccupato. Negli ultimi tempi, però, la donna e il marito avrebbero iniziato a non sostenerlo più economicamente.
La ricostruzione
Nella tarda serata di domenica 1° maggio, Alice era uscita di casa, a Quinto (Genova), per portare a spasso il cane. Ad un certo punto si sarebbe avvicinato suo fratello, Alberto Scagni, 40 anni: i due avrebbero cominciato a discutere animatamente in strada. Nel mezzo della discussione l’uomo ha estratto un coltello dai pantaloni e si è scagliato contro la donna. Dopodiché il presunto assassino avrebbe tentato la fuga verso il lungomare salvo poi essere fermato dagli agenti della Squadra Mobile e condotto in Questura. Nel frattempo la vittima, Alice Scagni, è stata soccorsa dal marito che si è precipitato in strada attirato dalle urla della moglie. Purtroppo però per Alice non c’è stato più nulla da fare.
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