Blitz della polizia contro un gruppo neonazista di Bologna

La polizia ha eseguito 12 misure cautelari contro alcuni membri di un nuovo gruppo neonazista, ribattezzato come Werwolf Division, attivo anche sulla piattaforma Telegram.

Lone wolves: chi sono?

BOLOGNA – Gli arresti sono legati alla loro adesione a quella che, secondo gli inquirenti, è una vera e propria cellula organizzata. Si tratta  di un’organizzazione, già in fase operativa, in grado di realizzare attentati anche con le tecniche usate dai cosiddetti ‘lone wolves (lupi solitari)‘ sia suprematisti sia jihadisti.

I membri del gruppo sono accusati di  terrorismo, propaganda e istigazione a delinquere. Gli indagati, di età compresa tra 76 e 19 anni, seguono gli ideali suprematisti e neonazisti. I loro principi si basano  sulla negazione e sull’apologia della Shoah e il desiderio  dell’istaurazione di uno Stato etico ed autoritario incentrato sulla razza ariana. Nei loro piani era presente anche un tentativo di colpo di Stato contro il governo Meloni.

Il volantino che preoccupa la polizia

Secondo la polizia, risulta allarmante un volantino diffuso sul territorio emiliano nel 2022 che raffigura l’immagine di un uomo con la cosiddetta Skullmask. È armato e accanto a lui c’è il simbolo nazista del sole nero e la citazione dell’estremista di destra francese Dominique Venner.

“Nulla sarà compiuto finché i germi del regime [liberale] non saranno sradicati fino all’ultima radice. Per questo bisogna distruggere la sua organizzazione politica, abbattere i suoi idoli e i suoi dogmi, eliminare i suoi padroni noti e quelli occulti, mostrare al popolo come è stato tradito, sfruttato e insozzato. Infine, ricostruire…”  a firma di Werwolf Division ed è presente il link che rimanda al gruppo Telegram.

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