Campania in fiamme
La Campania continua a bruciare: a Caivano della spazzatura accumulata alle spalle del campo rom è in fiamme e lascia dietro di sé una colonna di fumo nero visibile anche a grande distanza, mentre a Pomigliano d’Arco è scoppiato un incendio alla fabbrica Stellantis, dove un rogo, partito da alcune sterpaglie, si sarebbe poi esteso fino a dei contenitori di plastica; la fabbrica è stata quindi costretta a interrompere tutti i lavori in corso, mentre sul posto si sono subito precipitati i vigili del fuoco.
La denuncia degli attivisti: “Da anni segnaliamo criticità”
Tutto questo accade a pochi giorni di distanza dall’incendio divampato in un deposito giudiziario di auto in disuso e ogni estate è sempre la stessa storia: disastri annunciati e, secondo molti, evitabili.
Le associazioni e gli attivisti riferiscono di aver denunciato e segnalato spesso situazioni a rischio ma i loro avvertimenti sarebbero rimasti inascoltati. “Da anni” afferma Domenico Laurenza, attivista di Stop Biocidio Caivano “segnaliamo questo nostro territorio, le sue criticità e gli interventi necessari. Serve controllo, prevenzione e interventi”.
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