Intervento da record a Cosenza, asportato un tumore di notevoli dimensioni con una tecnologia innovativa in 3D.
Un tumore di 10 chili
Un’innovativa tecnologia messa a disposizione dall’Università della Calabria ha permesso di asportare un tumore di 10 chili da un paziente di settant’anni originario di Corigliano. L’équipe medica — coordinata dal Primario di Chirurgia generale Bruno Nardo — ha svolto un’impresa senza precedenti salvaguardando, al tempo stesso, tutti gli altri organi vitali coinvolti: rene, intestino e stomaco. L’intervento da primato ha previsto l’eccezionale utilizzo del tavolo anatomico tridimensionale.
Tavolo anatomico tridimensionale
L’intervento, unico in Italia, è durato circa otto ore. Ciò che l’ha reso un successo è stato senza dubbio l’utilizzo, nella fase pre-operatoria, del tavolo tridimensionale citato in precedenza. Quest’ultimo ha infatti consentito ai medici di riprodurre in 3D le immagini della tac addominale effettuata al paziente: la rappresentazione quasi reale degli organi e di tutte le strutture anatomiche ha permesso di simulare previamente l’esecuzione dell’operazione chirurgica.
Le dichiarazioni del Primario
“È stato possibile raggiungere questo eccezionale risultato per le elevate competenze dei medici ed infermieri dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza e per la preziosa collaborazione offerta dai professori e dai ricercatori del nuovo corso di Medicina e chirurgia Tecnologie Digitali dell’Università della Calabria. Il Rettore Nicola Leone ha voluto fortissimamente il tavolo anatomico all’Unical. Lo strumento, da circa un anno, è utilizzato dalla nostra équipe per la pianificazione pre-operatoria dei casi clinici più complessi” ha dichiarato il Primario Bruno Nardo ai microfoni di Fanpage.it.
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