Un gruppo di scienziati canadesi nelle scorse settimane ha scoperto al di sopra dei Tropici un nuovo buco nell’ozono sette volte più grande per estensione rispetto a quello che è stato individuato nel 1985 nella regione del Polo Sud.
La scoperta dei ricercatori dell’università di Waterloo
A comunicare la notizia è stato il team di scienziati e di ricercatori dell’università di Waterloo a Ontario in Canada diretto dallo studioso Qing-Bin-Lu,i quali nel corso di una ricerca si sono accorti che nella zona delle regioni tropicali vi è un assottigliamento dello strato dell’atmosfera che protegge la superficie terrestre dalle radiazioni solari ultraviolette maggiormente prolisso rispetto a quello presente in Antartide.
Buco nell’ozono: un motivo di grande timore
Stando a quanto dedotto dai primi dati raccolti un buco nell’ozono così esteso, rappresenta un motivo di grande timore per tutto il mondo. Infatti, l’ozono è un composto chimico che ha la funzione di difendere lo strato superficiale della terra dalle onde elettromagnetiche emanate dal sole; un suo indebolimento costituisce dunque un grave pericolo sia per la salute delle persone con conseguenze terribili come l’aumento dei tumori della pelle, della cataratta e l’indebolimento del sistema immunitario, sia per gli ecosistemi terrestri e marini.
Proseguono le ricerche
Il team di Qing-Bin-Lu prosegue le indagini scientifiche circa questa situazione così da prevedere tutti i possibili cambiamenti climatici ed esiti negativi per l’essere umano e la terra che da essa possono derivare.
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