Confiscati ad uomo beni pari a 3 milioni di euro pur avendo l’uomo un reddito con cifre molto inferiori. “Il tesoro del truffatore” riscontrato nelle indagini della Guardia di Finanza di Giugliano.
di Pasquale Castaldo – Brillante operazione della Guardia di Finanza che ha confiscato il cosiddetto ‘Tesoro del truffatore’, un forziere pieno di proprietà. Un lungo elenco che comprende magazzini, ville, autorimesse, vari appartamenti e terreni. Tutto con un valore complessivo di tre milioni di euro. Le numerose proprietà, divise in sette comuni tra Campania e Lazio, sono tutte riconducibili alla stessa persona: un 64enne residente a Villaricca (Napoli), già noto alle forze dell’ordine come “noto truffatore”.
Questa mattina è scattato il sequestro per i beni, dopo le indagini patrimoniali dei carabinieri di Giugliano, Caserta e Latina e vista la “macroscopica sproporzione tra i redditi dichiarati e quelli realmente posseduti”.
I carabinieri della Compagnia di Giugliano, in collaborazione con le fiamme gialle, hanno effettuato un’indagine a largo raggio sulla situazione patrimoniale di un 64enne e del suo nucleo familiare. L’uomo era già destinatario dell’ordine di arresti domiciliari per vicende pregresse.
I militari dell’Arma, in su ordine del Tribunale di Napoli, hanno sequestrato 4 magazzini, 7 appartamenti, 9 autorimesse, 2 villini, 2 lastrici solari e un terreno di circa 500 metri quadrati. Beni per un valore complessivo di 3 milioni di euro, divisi tra i comuni di Giugliano in Campania, Qualiano, Villaricca, Castel Volturno, Sessa Aurunca, Trentola Ducenta e a Minturno in provincia di Latina. L’operazione ha messo così la parola fine alle sproporzionate ricchezze dell’uomo derivanti da attività illecite.