Cambio di rotta per il Canada. Il Paese aveva scelto Justin Trudeau per due mandati.
Justin Trudeau si dimette
C’è aria di cambiamento in Canada. Il Paese è stato guidato per 9 anni da Justin Trudeau, leader dei liberali, che, in vista delle prossime elezioni, ha deciso di dimettersi. La pressione è data dai suoi stessi alleati che vorrebbero un sostituto che possa dare freschezza al partito, che, stando ai sondaggi, sarà sconfitto alle prossime elezioni. Tuttavia, Trudeau rimarrà in carica fino a quando non si troverà un sostituto.
“Intendo dimettermi da primo ministro dopo che il partito avrà selezionato il suo prossimo leader attraverso un robusto processo competitivo a livello nazionale” dichiara il Presidente. “Questo Paese merita una vera scelta alle prossime elezioni, e mi è ormai chiaro che se devo combattere battaglie interne, non posso essere la migliore opzione in quelle elezioni“.
Cosa succederà adesso?
Justin Trudeau è uno dei Presidenti più longevi. La sua elezione risale al 2015 e ha avuto una rielezione per un secondo mandato. Negli ultimi periodi c’è malcontento tra i canadesi a causa del costo di vita elevato. Gli oppositori hanno promesso una caduta del governo entro marzo, ma, qualora il Parlamento non dovesse riunirsi prima del 24 marzo, la mozione di sfiducia potrà essere presentata solamente a maggio.
Questo significa che Justin Trudeau potrebbe essere ancora il Presidente in carica quando Donald Trump entrerà nuovamente alla Casa Bianca. E le cose potrebbero non essere positive per i candesi dato che il “neo” Presidente ha promesso pesanti dazi per il Canada.
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