Incendi in Canada: la situazione è fuori controllo
Sono 413, in queste ore, gli incendi attivi in Canada, di cui almeno 249 ritenuti ufficialmente fuori controllo. In particolare, quelli che attualmente creano maggiore preoccupazione sono gli incendi scoppiati nelle province orientali, soprattutto nelle foreste del Quebec: la quantità di fumo e polveri è tale da oscurare il sole non solo in molte città canadesi, ma anche negli Stati Uniti. Alcune città canadesi sono state evacuate.
Solitamente, gli incendi in Canada si sviluppano soprattutto nelle province occidentali del Paese, ma quest’anno, complici l’aumento delle temperatura e la diminuzione delle piogge, le cose sono andate diversamente – dall’inizio del 2023, solo andati in fumo circa 33mila chilometri quadrati di terreni.
New York oscurata dal fumo e dalla cenere
Il disastro è di grandissima portata, al punto che fumo e cenere hanno oscurato i cieli di New York e molte altre città del nord-est degli USA, come ad esempio Philadelphia. La qualità dell’aria risulta essere bassissima – al momento, la Grande Mela, in base all’IQAir World Quality Index, è la città più inquinata del mondo dopo New Delhi – e chi è stato costretto a uscire di casa ha dovuto indossare la mascherina per poter respirare ed evitare irritazioni.
Le scuole hanno sospeso le attività all’esterno e tutti gli eventi per la giornata mondiale della corsa sono stati cancellati; chiuse anche le aree esterne del Memoriale dell’11 settembre. Nei prossimi giorni la situazione potrebbe addirittura peggiorare. Le nuvole di fumo e polvere si stanno infatti spostano lungo tutta la costa statunitense e potrebbero raggiungere l’Indiana e la Carolina.
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