La parola del 2022 è Gaslighting: cosa vuol dire?

La parola del 2022 è Gaslighting: cosa vuol dire?

“Gaslighting” – comportamento che manipola la mente, fuorviante, decisamente ingannevole – è la parola dell’anno per il vocabolario Merriam-Webster.

Le ricerche per la parola su merriam-webster.com sono, infatti, aumentate del 1.740% nel 2022 rispetto all’anno precedente.

“È una parola che è cresciuta così rapidamente nella lingua inglese, specialmente negli ultimi quattro anni, che in realtà è stata una sorpresa per me e per molti di noi“, ha dichiarato Peter Sokolowski, editor di Merriam-Webster.

Cos’è, però, il Gaslighting?

Citando il dizionario Merriam-Webster, esso definisce il Gaslighting come “manipolazione psicologica di una persona, di solito per un lungo periodo di tempo. Azione che induce la vittima a mettere in discussione la validità dei propri pensieri, percezione della realtà o ricordi e in genere porta a confusione, perdita di fiducia e autostima, incertezza della propria stabilità emotiva o mentale e dipendenza dall’autore del reato.”

Ma da dove viene questa parola dal suono così curioso?

Il termine deriva dal titolo di un’opera teatrale del 1938 di Patrick Hamilton e dal film basato su quell’opera stessa, la cui trama è la storia di un uomo che tenta di far credere a sua moglie che sta impazzendo. Le sue misteriose attività in soffitta fanno abbassare le luci a gas della casa, ma insiste nel convincere sua moglie che le luci non si spengono e che lei non può fidarsi delle proprie percezioni.

Quando il termine gaslighting è stato utilizzato per la prima volta a metà del XX secolo, ci si riferiva a una sorta di inganno, proprio come quello del film. Ma negli ultimi anni, secondo il dizionario online, abbiamo visto il significato di gaslighting riferirsi anche a qualcosa di molto più ampio, cioè “l’atto o la pratica di fuorviare gravemente qualcuno, soprattutto per un vantaggio personale“.

Ma se parola è stata inventata negli anni ’30, perché ha assunto una così tanta importanza nel 2022?

La risposta è molto semplice: con Internet ed i suoi effetti collaterali che influenzano ogni aspetto della vita moderna, il gaslighting è rilevante più che mai. Come afferma lo stesso Merriam-Webster: “In quest’epoca di disinformazione, di notizie false, teorie del complotto, troll di Twitter e deepfake, il gaslighting è sicuramente la parola del nostro tempo“.

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