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3 anni agoon
Maresca, il candidato sindaco del centrodestra per la città di Napoli, parla di ambiente e salute in relazione all’annosa questione della terra dei fuochi.
“ai cittadini che ganno paura” ha infatti detto Maresca, aggiungendo che “Salute e ambiente sono due punti cardine del programma che a breve presenteremo nella città di Napoli e sul quale
“dopo decenni di immobilismo. Nei giorni scorsi è stato reso noto uno studio sui livelli di inquinamento di acqua, aria e terra in un pezzo importante della Campania e su come gli agenti inquinanti impattano sulla salute dei cittadini.
“In questo perimetro ricade la città di Napoli e la sua sterminata area metropolitana. Senza entrare nel dettaglio dello studio Spes finanziato dalla regione Campania ritengo che sia indispensabile aprire una seria riflessione su modalità di raccolta dei dati e fondatezza delle conclusioni anche in rapporto ad altri studi sullo stesso territorio ad opera sia dell’Istituto superiore di Sanità che di scienziati indipendenti.
“É necessario che i cittadini non rimangano sconcertati dal fatto che scienziati appartenenti ad enti diversi, studiando lo stesso fenomeno, inquinamento di aria, terra e acqua nell’area della terra dei fuochi, arrivino a conclusioni agli antipodi.
“Se è grave l’emergenza determinatasi, se è vero che le fonti idriche sono inquinate da tempo, se è vero che ci sono eccessi di mortalità per tutte le cause determinate da queste forme di inquinamento, allora occorre obbligare lo Stato a fare le bonifiche. Insomma, bisogna smettere di fare passerelle politiche ed elettorali o peggio inutili Consigli dei ministri ma cambiare per davvero le cose.
“A breve, spero anche con l’aiuto del professor Antonio Giordano, oncologo di fama internazionale a Filadelfia ma innamorato della sua città, Napoli, mi piacerebbe organizzare un incontro dove scienziati e rappresentanti delle istituzioni possano trovare le ragioni di condivisione e di equilibrio per uscire dalla grave emergenza in cui ci troviamo.
“Il professor Giordano si è già distinto per gli studi fatti sulla terra dei fuochi senza alcun aggravio per le casse pubbliche, vedi il progetto Veritas finanziato con denaro dei cittadini, delle associazioni e dei comitati civici. Non so se sarà un nuovo osservatorio epidemiologico o altro, ma credo che con l’aiuto di Giordano e altri scienziati che amano Napoli potremo cominciare a dire parole di verità sullo stato di salute della nostra gente e del nostro territorio e intervenire là dove necessario. Non con le promesse, ma impegni precisi.”