Per tutti gli studenti che frequentano l’ultimo anno delle scuole superiori, questo periodo rappresenta un vero e proprio mix di ansia, attesa e tanta curiosità per quello che sarà il momento degli esami di maturità.
Maturità 2024: piccoli cambiamenti
Infatti, siamo in un momento clou per le decisioni su come strutturare gli esami e secondo le indiscrezioni trapelate dal ministero dell’ istruzione quest’ anno ci saranno varie novità. La formula degli scritti dovrebbe rimanere praticamente invariata, mentre gli orali potrebbero ricevere qualche cambiamento, legato alla capacità di spaziare maggiormente tra le diverse discipline.
Tuttavia non ci dovrebbe essere una rivoluzione epocale, ma solo una revisione della Maturità 2023, come sempre si inizierà dalla prima prova scritta di Italiano e poi si passerà alla seconda prova, che sarà comunicata a breve dal ministero e come di consueto dipenderà dalla tipologia di istituti.
Tanta attesa per la nomina dei commissari esterni
Tanta attesa per gli studenti anche per la nomina dei commissari esterni, che spesso sono quelli che generano più timore ai ragazzi, che sono comunque stati tranquillizzati dal ministro Valditara che ha dichiarato: “Ci limiteremo a una manutenzione della versione attuale. Nel colloquio orale terremo conto delle criticità emerse lo scorso anno, quindi chiariremo la natura dialogica della prova, sondando la capacità degli studenti di spaziare fra discipline”.
L’auspicio di tutti gli addetti ai lavori e non è ovviamente del raggiungimento di ottimi risultati alla Maturità, tenendo conto che in un certo senso gli esami rappresentano più un momento di Crescita personale e di vita che scolastica.
articolo di Flavio Cerbone
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