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Membrana // RECENSIONE

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MEMBRANA

C’è un confine invalicabile tra il nostro corpo e le cose esterne.”

Molto spesso mi sono domandata cosa rendesse un romanzo un bel romanzo – e la risposta che mi sono data è che, a prescindere dai temi, dallo stile e dal genere, un romanzo per essere bello deve fare soltanto due cose: deve riuscire a toccare quelle corde profonde, segrete che tutti sentiamo vibrare sul fondo del nostro cuore e deve essere capace di resistere alla prova del tempo, di trascendere la sua epoca e di restare sempre attuale.

Membrana”, distopia biopunk-scifi taiwnaese firmata da Chi Ta-Wei, fa benissimo entrambe le cose. Leggerlo è stata un’esperienza bizzarra, inquietante e avvolgente e, sebbene sia stato scritto nel lontano 1995, è un testo che potrebbe essere stato scritto nel 2023 e che, ancora oggi, lascia senza fiato.

Di cosa parla “Membrana”?

Nel 2100, anno in cui “Membrana” è ambientato, il cambiamento climatico ha costretto l’umanità a fuggire sul fondo del mare per ripararsi dai mortali raggi del Sole. Momo, protagonista del romanzo, vive nella città sommersa di T. una vita noiosa ma di successo. La trentenne, infatti, pur essendo una delle più celebri e richieste estetiste della pelle, non ha passioni e nemmeno legami importanti, né d’amore né d’amicizia, e vive un’esistenza sospesa tra la nostalgia per la sua amica d’infanzia Andy, sparita da un giorno all’altro dalla sua quotidianità, e la rabbia nei confronti della madre, con cui non parla da vent’anni.

Momo sente che c’è qualcosa che la tiene distante dal mondo come una membrana – e mentre la ragazza indaga questa sensazione, il lettore si immerge, di pagina in pagina, nei ricordi della protagonista. Nella voce di Momo, nella sua memoria e nei suoi sogni c’è qualcosa di stonato, qualcosa di bizzarro, ma cosa?

La realtà, il futuro, l’amore

Membrana” è un libro brevissimo che però parla di tantissime cose – di identità di genere, crisi climatica, di transumanesimo, percezione, libero arbitrio, controllo dei corpi, intelligenza artificiale e, anche se il viaggio dura appena 156 pagine, Chi Ta-Wei riesce ad affrontare tutte queste tematiche così consistenti in maniera intensa e mai superficiale.

Quando riemergerete dalla lettura di questa storia – di cui è quasi impossibile scrivere senza fare spoiler – vi sentirete frastornati, con lo stomaco capovolto e non potrete fare meno di chiedervi cosa sia davvero reale in questo mondo. Membrana” è un romanzo surreale, visionario e (s)travolgente scritto con maestria, una storia che prova quale sia il vero potere dell’arte: creare una realtà che rimarrà incastrata negli occhi del lettore come una lente e che cambierà, per sempre, il suo modo di vedere il mondo.

Perché leggere “Membrana”?

1. In pochissime pagine, questo romanzo riesce ad affrontare una moltitudine di argomenti importanti senza scadere mai nella superficialità;

2. il colpo di scena principale è inaspettato e vi colpirà quando meno ve lo aspettate;

3. “Membrana” è un bel romanzo, emotivamente coinvolgente e che ha superato brillantemente la prova del tempo: è un titolo imperdibile per gli amanti della fantascienza, ma anche per tutti coloro che apprezzano una storia ben scritta.

 

 

TW: malattia, ospedalizzazione, morte, maltrattamento di animali, voyeurismo;

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