È stato un sabato di cortei e disordini in molte città italiane per manifestare contro green pass e vaccino. Dal nord al sud, da Milano a Roma, tutti sono scesi in piazza contro le disposizioni del Governo. A Trieste circa 20.000 no-vax hanno protestato con striscioni e cori che paragonano le disposizioni a quelle dei regimi fascisti e nazisti. A Milano un corteo di 1.500 persone ha tentato di forzare il cordone della polizia a piazza Duomo, dove era in corso anche un comizio di Giorgia Meloni con il candidato sindaco del centrodestra Luca Bernardo.
Il corteo si è spostato in via Torino, poi ha raggiunto piazza XXIV maggio, arrivando al centro attraverso corso di Porta Vigentina.
A Roma, piazza San Giovanni è stata occupata da migliaia di persone che hanno inveito contro il Governo, contro Mario Draghi e contro tutti i sanitari. Sul palco romano, a sorpresa, è salita anche la vicequestore Nunzia Alessandra Schilirò che ha definito il Green Pass una tessera della discriminazione: “Non ho fatto un discorso per il mio mestiere, è irrilevante, l’ho fatto per chiunque si sia sentito discriminato. Ero tutti e nessuno. Sono una persona che ama il proprio Paese e le bellezze del mondo, e lotterò sempre per esse. Per fortuna gli articoli 17 e 21 della Costituzione vengono in mio aiuto. Ho parlato da libera cittadina, i vertici non avranno gradito. Un’amica mi ha sconsigliato di prendere la parola. Ho esercitato i miei diritti e il mio mestiere è pubblico, nessuno mi può accusare di niente. Ho giurato sulla Costituzione e non ho paura di nulla. Ripeto, sul green pass niente compromessi. Per una sentenza della magistratura ci vorrà tempo, ma noi cittadini possiamo fare molto: siamo milioni senza lasciapassare, se restiamo a casa il Paese come va avanti?”.
Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha dichiarato: “Riguardo alle gravissime dichiarazioni rese dal vicequestore Schilirò, durante la manifestazione No Vax, sto seguendo la vicenda personalmente con il capo della polizia, Lamberto Giannini, affinché vengano accertate, con assoluta celerità, le responsabilità sotto ogni profilo giuridicamente rilevante a carico dell’interessata”. Nei confronti della Schilirò, la questura ha avviato un’azione disciplinare, il cui esito si saprà nei prossimi giorni.
Intanto, sempre nella capitale, la Digos ha denunciato oltre dieci persone per un corteo anti-green pass non organizzato andato in scena tra via Rimini e piazzale Appio.
