“Sul Pnrr in Europa nessuno ha fatto meglio di noi”. Le parole di Giorgia Meloni che valuta l’Italia prima nella Ue, con la commissione che ha versato 11 miliardi connessi al conseguimento dei 53 obiettivi fissati dal piano.
Ricevuti finora dall’Italia 113,5 miliardi
In tutto sono stati ricevuti dall’Italia 113,5 miliardi. “Primo posto in Europa per numero di obiettivi raggiunti. Di conseguenza tra i primi ad ottenere il pagamento della quinta rata. Non solo, siamo vicini già al pagamento addirittura della sesta rata. Ed abbiamo gettato le basi sulla settima“. Le parole della Premier Giorgia Meloni.
Superati quindi tutti gli scrupolosi esami della Commissione europea. Tra i 54 traguardi gli investimenti riguardano settori appalti pubblici di gestione dei rifiuti e delle risorse idriche, la Giustizia, il Quadro di revisione della Spesa, l’Istruzione.
Il Ministro Fitto ha instaurato una solida prassi collaborativa. Al punto che proprio Fitto potrebbe essere in corsa per un incarico importante nella commissione. Incarico che appare sempre più legato all’esito del confronto tra Meloni e Von der Leyen. Intanto promette «una intensificazione del monitoraggio» sull’attuazione del Pnrr. Il fine è il “conseguimento degli obiettivi della settimana rata”. In caso di trasferimento di Fitto a Bruxelles, il Governo dovrà provvedere alla nomina del successore.
La Meloni sciorina i dati Istat. Opposizioni scettiche
La Meloni sciorina i dati Istat. Quelli per cui la crescita nel primo semestre del 2024 è pari allo 0.7%. “Gli ultimi dati del rapporto Svimez evidenziano la decisa accelerazione del Pil nel Mezzogiorno, con un incremento di nuova occupazione pari al 2,6%”.
Certo è che le rate del Pnrr, com’è noto, viaggiano di pari passo con interventi strutturali. Ma le opposizioni restano scettiche anche dinanzi alla fotografia del dato di fatto che in Europa nessuno ha fatto meglio. La minoranza parlamentare a guida Pd interpreta il quadro in un altro modo. Piero De Luca, dem, attacca la premier: “Fa il gioco delle tre carte”, afferma. Perché il Pnrr sarebbe solo al “37% del totale del cronoprogramma”.
Enzo Amendola, altro dem, parla di “disco rotto” e appunto di “propaganda”. Angelo Bonelli, leader di Europa Verde, pensa che il governo non sia impegnato “a risolvere i problemi reali del Paese”.
Su questo Fitto anche nell’ultima Conferenza stampa a Palazzo Chigi si è detto realista, sottolineando che avere impegnate il 92 % delle risorse disponibili indica che nei prossimi mesi il numero dei progetti messi a terra crescerà sensibilmente e con essi la quantità di spesa collegata.
___
Potrebbe interessarti anche:
Italia-Cina di nuovo vicine. Tre porti chiave per la sfida
___
Continua a seguirci su Facebook, su Instagram, Twitter, Tiktok e Waveful! Ricevi tutte le notizie sul tuo cellulare iscrivendoti al canale Telegram.
Scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui
