Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, nel corso del question time al senato con il ministro degli Esteri Tajani e la ministra della Famiglia, la natalità e le pari opportunità Roccella, ha annunciato che il governo ha allo studio un “provvedimento d’urgenza” che riguarderà le bollette.
Giorgetti: misura decorrerà dal primo ottobre
“È allo studio una misura che decorrerà dal primo ottobre, con l’inizio dell’anno termico: un contributo a compensazione per le spese di riscaldamento che sarà erogato ai nuclei familiari mediante la bolletta elettrica”.
Le bollette interessate saranno quelle del secondo trimestre dell’anno: saranno confermate l’IVA al 5% sul gas e anche il bonus sociale per famiglie con ISEE fino a 15.000 euro.
Nel corso del question time si è parlato anche dell’ormai famigerato superbonus: “Ritengo ragionevole” ha detto ancora il ministro “che nei prossimi giorni arrivino notizie positive per gli esodati creati dai governi precedenti”. In ogni caso, sottolinea Giorgetti, “una nuova stagione di bonus al 110% per tutti, ricchi e poveri, prime e seconde case, al mare o in montagna non è all’orizzonte”.
Roccella: “Discriminazioni inaccettabili”
La ministra Roccella, invece, ha garantito che non c’è e non ci sarà nessuna discriminazione nei confronti dei bambini figli di coppie omosessuali nati anche dalla maternità surrogata. La discriminazione, dice la ministra, “sarebbe inaccettabile. […] Non sono in discussione i diritti dei bambini in Italia, anche se nati all’estero con pratiche che sono reato nel nostro Paese.”
Tuttavia la Roccella ribadisce ancora una volta che “Nel caso di un atto di nascita prodotto all’estero, in cui risultano come genitori due padri, la trascrizione in Italia prevede quella del solo padre biologico.”
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