Un episodio di brutale violenza ha scosso Reggio Emilia durante le festività natalizie. Un uomo di 46 anni è stato arrestato con l’accusa di aver aggredito, violentato e sfregiato al viso di una donna di 39 anni. L’uomo, ora in custodia cautelare, ha risposto alle domande del giudice delle indagini preliminari per più di un’ora, negando tutte le accuse e dando una sua versione dei fatti.
Orrore a Reggio Emilia: la ricostruzione dei fatti
Stando alle dichiarazioni del 46enne, i due erano già conoscenti: “Avevo già incontrato questa ragazza in altre occasioni. Con lei avevo avuto anche in passato rapporti sessuali dietro compenso”. La sera del 24 dicembre, il 46enne avvicinò la donna nei pressi della stazione ferroviaria per poi invitarla nel suo appartamento. Lì la situazione precipitò: “Abbiamo bevuto e ci siamo ubriacati. Ho avuto rapporti con lei, che era d’accordo – sostiene l’uomo – dietro compenso”. Secondo l’accusa, invece, l’uomo somministrò alla vittima droghe e alcol, la rinchiuse in camera da letto e la aggredì, causandole uno sfregio permanente al viso. La vittima venne successivamente violentata ripetutamente durante le venti ore di prigionia.
L’uomo è attualmente in carcere, con l’accusa di vari reati, compresi quelli di violenza sessuale aggravata e deformazione dell’aspetto attraverso lesioni permanenti. La richiesta di arresti domiciliari è stata respinta dal giudice delle indagini preliminari, che ha ritenuto la versione dell’aggressore priva di credibilità.
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