I casi di Revenge porn sono tristemente in crescita nel nostro paese. Questi si verificano ogni volta che qualcuno invia, consegna, cede, pubblica, diffonde, o minaccia di farlo, contenuti sessualmente espliciti destinati a rimanere privati senza il consenso della persona ritratta per denigrare pubblicamente, bullizzare e molestare la persona cui si riferiscono.
Il caso in provincia di Avellino
Ne è un esempio quanto accaduto a Villanova del Battista, nella provincia di Avellino, dove una donna di 27 anni è stata arrestata con l’accusa di estorsione continuata in concorso.
La 27enne minacciava un’altra donna, di 25 anni, di diffondere un video che la ritraeva durante un rapporto sessuale se non le avesse corrisposto una cospicua somma in denaro, sia in contanti che attraverso ricariche su una PostePay.
In totale, la 27enne è riuscita ad estorcere alla 25enne una cifra che si aggira intorno ai 9mila euro. Considerati i consistenti indizi di colpevolezza raccolti dai militari dell’Arma durante i circa 7 mesi di indagini, il gip del Tribunale di Benevento ha deciso di emanare nei confronti della 27enne una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
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