Il 28 gennaio arriverà tra gli scaffali delle librerie Tranquillità assoluta, raccolta di racconti weird firmata dalla penna di Antonio Francesco Perozzi e pubblicata dall’editore “sopra le righe” Pidgin Edizioni.
Tranquillità assoluta: la trama
Due uomini pianificano il furto di una partita di cellulari di marca, ma per non farsi scoprire dovranno occuparsi delle lucciole che vivono sotto la loro pelle; da un enorme tubo pieno di amianto comincia a riversarsi in mare un liquido neroverde, e l’unica speranza sono degli strani individui che camminano sull’acqua e che il paese guarda con sospetto; i ragazzi di un centro sociale si battono per abolire la festa religiosa locale, in cui viene fatta rotolare una gigantesca palla di sterco, dopo che questa ha schiacciato a morte un loro amico; la spesa al supermercato fa affiorare le tensioni per questioni economiche di una coppia, esacerbate dai costi di smaltimento delle esuvie che si strappano dal corpo.
I protagonisti dei dieci racconti di “Tranquillità assoluta” cercano di liberarsi dal pantano delle loro vite in periferie immobili, da quella staticità anestetizzante che assimila e normalizza anche ciò che appare più surreale. Ma la perturbazione di quegli squarci di irrealtà persiste subdola, striscia tra i piedi, per ricordare agli animi irrequieti la possibilità di una metamorfosi.
Antonio Francesco Perozzi, con una capacità unica di rappresentare la marginalità e di integrare il grottesco nel quotidiano, dipinge personaggi vividi e immersi in realtà stranianti che riflettono al meglio il nostro mondo proprio nei dettagli che le differenziano.
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