Nonostante gli avvertimenti lanciati dal procuratore di New York a Trump, che lo invitavano a non incitare alla violenza, il Tycoon non è riuscito a trattenersi e, nel suo ultimo discorso, pronunciato dopo il ritorno da New York, strepita contro Biden e il sistema giudiziario americano.
Trump insulta i procuratori, Biden e Hillary Clinton
Quest’ultimo, in particolare, è stato definito dall’ex-presidente come “corrotto” e “illegale”. Trump accusa i democratici di voler utilizzare la giustizia come un’arma contro di lui e di voler “interferire” nelle prossime elezioni americane, che ha descritto come “sotto assedio”.
L’ex-presidente ha insultato tutti i procuratori coinvolti nelle indagini. Alvin Bragg, Letitia James e Jack Smith sono stati infatti definiti come “pazzi” “pagati da George Soros”. Anche l’attuale presidente, Joe Biden, e la sua ex avversaria Hillary Clinton sono stati insultati dal palco. Biden, secondo Trump, “vuole la terza guerra mondiale”.
La Casa Bianca ha replicato affermando di condannare qualsiasi attacco ai giudici o al sistema giudiziario.
Di cosa è accusato Donald Trump?
Sulla testa di Trump pendono ben 34 capi d’imputazione, il cui fil rouge sarebbe quello di aver cospirato per minare l’integrità delle elezioni presidenziali del 2016 nascondendo alcune notizie compromettenti utilizzando anche denaro stanziato per la campagna elettorale. Trump, accusato di aver versato del denaro all’ex pornostar Stormy Daniels, all’anagrafe Stephanie Clifford, in cambio del suo silenzio sulla relazione intercorsa tra i due, sul palco ha definito le indagini come delle “persecuzioni politiche” nei suoi confronti.“Non ho mai pensato che una cosa del genere potesse accadere in America!” ha gridato.
Nel frattempo la campagna dell’ex-presidente vende delle t-shirt con la falsa foto segnaletica di Trump recante la scritta “Non colpevole”.
_____
Continua a seguirci su Facebook, su Instagram, Twitter e Waveful! Ricevi tutte le notizie sul tuo cellulare iscrivendoti al canale Telegram.
Scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui.