Da ieri, domenica 1° maggio, la città di Kherson, nel sud dell’Ucraina, è passata all’uso della moneta russa: il rublo. La città ucraina, secondo la Russia, è stata presa sotto il proprio controllo.
Come riporta l’agenzia statale russa Ria Novosti citata dalla Bbc, il vice presidente dell’amministrazione militare e civile della regione, Kirill Stremousov, ha detto a Ria Novosti che il passaggio richiederà un periodo di 4 mesi, durante il quale saranno in circolazione sia il rublo che la grivnia ucraina.
Trascorsi i quattro mesi, l’intera regione ucraina farà il passaggio totale all’uso della moneta russa, ha aggiunto.
GUERRA UCRAINA-RUSSIA
Oggi, lunedì 2 maggio, si è ormai giunti al 68esimo giorno di guerra tra Ucraina e Russia. A Mariupol, grazie ad un corridoio umanitario, sono stati evacuati 100 civili dall’acciaieria. Gli attacchi russi continuano incessantemente ed aumentano nei posti strategici della regione. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un post su telegram con allegate foto russe ha dischiarato: “Le vite distrutte delle persone e le proprietà bruciate o rubate non daranno nulla agli occupanti. Questo non farà che aumentare la tossicità dello Stato russo e il numero di quelli nel mondo che lavoreranno per isolare la Russia”.
In Ucraina, intanto, è arrivata anche la speaker della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, Nancy Pelosi, che ha incontrato il presidente polacco Andrzej Duda, per discutere di un ulteriore sostegno all’Ucraina. Pelosi ha sottolineato che non bisogna lasciarsi dai bulli: “Se minacciano non ci si può tirare indietro”.
Intanto, secondo quanto riporta il Guardian, l’Agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite fa sapere che sono più di 5,5 milioni le persone che sono fuggite dall’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa.
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