UE, NATO e Russia: ecco cosa sta succedendo

La Russia non “sopporterà” l’adesione alla NATO di Svezia e Finladia

La Russia lo ha detto ancora: la NATO non deve “farsi illusioni” sul fatto che Mosca “sopporti” l’adesione all’Alleanza Atlantica di Svezia e Finlandia.

Continuano i toni minacciosi del Cremlino in risposta alla manifestazione della volontà di Svezia e Finlandia di entrare nella NATO: “Il modo in cui garantiremo la nostra sicurezza” ha dichiarato Sergei Ryabkov, vice-ministro degli esteri russo “dipenderà dalle conseguenze pratiche”. Ma Putin fa un passo indietro:

“L’espansione della NATO è artificiale”

ha dichiarato il leader russo durante il vertice dell’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva “La Russia non ha problemi con la Finlandia e la Svezia, la loro possibile adesione alla NATO non crea alcuna minaccia per Mosca.” Nel frattempo Mosca rende noto anche che non sarebbe in corso nessun preparativo né ci sono accordi riguardanti un incontro tra Putin e Biden.

UE, sesto pacchetto di sanzioni: non c’è unanimità

Nel frattempo, l’Alto Rappresentante della politica estera dell’Unione Europea Josep Borrell afferma di non poter garantire che ci sarà un accordo sull’embargo del petrolio: “Faremo il massimo per sbloccare la situazione” ha spiegato “ma non posso garantire che si arrivi a un accordo perché le posizioni sono abbastanza forti: il mio ruolo non è assegnare colpe a qualcuno ma costruire consenso”.

Si è fatta sentire la voce del Ministro degli esteri italiano, Luigi di Maio, che ha invitato l’Europa a continuare a costruire il proprio futuro: l’Unione Europea dovrebbe, secondo di Maio, superare la regola dell’unanimità che oggi permette “a un paese di bloccare una decisione su cui sono tutti d’accordo. L’Italia” ha detto ancora di Maio “non pone veti, noi vogliamo approvare il sesto pacchetto di sanzioni il prima possibile”.

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