Due bambini di 10 anni sarebbero stati sorpresi a lavorare in un punto vendita McDonald’s negli Stati Uniti.
Indagini sul McDonald’s USA
Secondo un’indagine svolta dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, è emerso che due bambini di 10 anni lavoravano in un punto vendita McDonald’s di Louisville, in Kentucky. I minori in questione, oltre ad essere impiegati NON retribuiti, lavoravano spesso anche fino alle 2 di mattina. Questo è quanto è stato riportato dal giornale britannico The Guardian, riportando l’indagine svolta dagli statunitensi e le loro scoperte. L’episodio del lavoro minorile non è avvenuto solo nel McDonald’s di Louiseville, ma in più punti vendita con sede in ben 4 stati diversi, per un totale di 305 minori sfruttati.
I minori, oltre ad essere incaricati nello svolgimento di mansioni proibite, lavoravano più delle ore consentite dalla legge.
Tiffanie Boyd, vicepresidente senior e chief people officer id McDonald’s USA, ha dichiarato:
“Queste notizie sono inaccettabili, profondamente preoccupanti e vanno contro le grandi aspettative che abbiamo per l’intero marchio McDonald’s. Ci impegniamo a garantire che i nostri affiliati dispongano delle risorse di cui hanno bisogno per garantire luoghi di lavoro sicuri per tutti i dipendenti e mantenere la conformità a tutte le leggi sul lavoro“.
