Se potete, non prendete impegni per l’8 novembre, soprattutto se siete soliti usare i mezzi pubblici. In quella data è previsto, infatti, uno sciopero nazionale e senza fasce di garanzia del trasporto pubblico locale. Per la prima volta in 20 anni, metropolitane e autobus potrebbero fermarsi per 24 ore.
I motivi dello sciopero
Lo sciopero è stato confermato da FILT CGIL, FIT, CISL, UILtrasporti, FAISAL CISAL e UGL FNA. L’assenza di fasce di garanzia, hanno dichiarato i sindacati, è prevista dalla legge e non viola le regole, anche se non si è ricorsi a scioperi così radicali addirittura dal 2005.
Tra i motivi dello sciopero non c’è soltanto l’adeguamento economico delle retribuzioni, ma anche la richiesta di maggiore sicurezza, sostenibilità e risorse – il fondo per il TPL è stato tagliato di un miliardo e mezzo di euro circa negli corso degli ultimi 10 anni.
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