articolo di Martina Orecchio
Se ne va uno dei più grandi attori e doppiatori italiani: Elio Pandolfi è scomparso all’età di 95 anni, nella sua casa romana. Per sua stessa volontà non si terranno funerali.
Mancherà moltissimo a tutti la sua inconfondibile voce e il suo grande talento. Nato a Roma il 17 Giugno 1926, ha svolto una intensa e varia attività nel teatro di prosa e di rivista, quindi alla radio e in televisione, affermandosi attore, cantante, ballerino, mimo e parodista di grande talento e versatilità.
Si diplomò all’Accademia nazionale d’arte drammatica. Il suo debutto nel 1948 come mimo-ballerino in Les malheurs d’Orphée di Milhaud. Nello stesso anno entrò con Orazio Costa al Piccolo Teatro della Capitale.
Oltre 500 film all’attivo, voce anche di Stanlio della coppia Laurel & Hardy.
Il grande pubblico lo ricorda soprattutto per i tanti anni in coppia con Antonella Steni e per i grandi varietà come Studio 1 con Mina.
La carriera l’ha portato a recitare con Visconti come con Patroni Griffi o a far film anche accanto a Ava Gardner (in “Priest of love” di C. Miles) e con registi che vanno da Fellini alla Wertmuller.
L’ultima volta in palcoscenico, nel 2019 a Roma in “io mi ricordo” con Riccardo Castagnari e la regia di Paolo Silvestrini.
“Nessun rimpianto – raccontò al compimento dei ’92 anni – I più grandi mi hanno sempre apprezzato, da Mastroianni a Bice Valori, da Lauretta Masiero a Paolo Ferrari per arrivare a Maurizio Costanzo e Paolo Limiti. Oggi sono contento dei tanti spettacoli belli che ho fatto, e orgoglioso anche delle due tesi di laurea che sono state scritte su di me”.
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