Catello Maresca, candidato sindaco per Napoli che, pur non riconoscendosi nelle vesti di un candidato del centrodestra vedrà tutti i simboli di quest’orientamento politico sotto il suo nome durante le elezioni comunali, attacca duramente Manfredi, candidato del centro sinistra e dei cinque stelle.
Oggetto dello scontro sono i 246 milioni riguardanti il decreto sostegni bis.
Nello specifico Maresca accusa Manfredi di strumentalizzare questo argomento, aggiungendo che questo sarebbe “irrispettoso nei confronti dei napoletani che meritano servizi efficienti e una migliore qualità di vita”.
Maresca “C’è bisogno di un’operazione di verità”
“I 246 milioni previsti dal decreto sostegni bis per Napoli sono una buona notizia… Ma c’è bisogno di fare un’operazione di verità: quei soldi nulla hanno a che vedere con il famigerato patto per Napoli” dichiara Maresca “si tratta infatti di fondi che arrivano a ristoro degli effetti della sentenza della corte costituzionale numero 80/2021 che boccia la normativa sulle anticipazioni di liquidità agli enti locali. I cittadini” conclude il candidato “meritano di sapere come stanno le cose”.
Piani per il futuro
“Il nostro impegno” dice Maresca “alla guida della città e di sanare i disastri ereditati da trent’anni di governo di sinistra e rendere più efficiente la macchina amministrativa.”.
A tale scopo Maresca ha intenzione di incentivare l’uso di strumenti che possono rendere le procedure di spesa e di investimento più agili. Il fine ultimo sarebbe quello di “giocare la partita decisiva del Pnrr al meglio delle nostre possibilità”.