Nel giorno in cui vengono commemorate tutte le vittime innocenti di mafia, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato a Casal di Principe, in provincia di Caserta, per parlare agli studenti dei due istituti comprensivi della città. Accolto dai giovani con delle bandiere tricolori, il Presidente ha tenuto un lungo discorso e ha poi incontrato i congiunti di Don Peppe Diana alla cappella di famiglia.
Il discorso di Mattarella
“Siate la generazione della speranza”: queste le parole che Sergio Mattarella ha rivolto alla platea di giovani studenti. Esortandoli a rifiutare anche tra i banchi di scuola “la sopraffazione, la violenza, la prepotenza” e il “bullismo”, definiti come “brodo di coltura della mentalità mafiosa”, il Presidente ha anche invitato i giovani a sentirsi orgogliosi della proprie origini e della propria terra, luogo in cui c’è stata, anche grazie a don Peppe Diana, una rivoluzione. “Ricordate sempre che siete la generazione a cui Don Diana ha passato idealmente il testimone della legalità”.
“La Repubblica” afferma Mattarella “vi è vicina” e “considera prioritaria la lotta a tutte le mafie con leggi e strumenti avanzati, grazie all’impegno di inquirenti e forze dell’ordine.”
I mafiosi, dice ancora, “si presentano forti con i deboli. Uccidono le persone disarmate, organizzano attentati indiscriminati, non si fermano davanti a donne e bambini. Si nascondono nell’oscurità”
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