Venerdì 3 novembre, Napoli si è risvegliata con una serie di locandine che mostrano i volti degli israeliani rapiti il 7 ottobre durante l’attacco di Hamas. Queste locandine, contrassegnate dalla scritta “Rapito”, sono state affisse in vari punti della città, ma purtroppo sono state rapidamente vandalizzate.
Vandalizzate le locandine degli israeliani rapiti a Napoli
I volti dei rapiti sono stati cancellati, coperti da pennarelli neri o strappati via.
Sotto le foto dei rapiti, compare un messaggio: “Il 7 ottobre, quasi 200 civili israeliani innocenti sono stati rapiti e portati nella Striscia di Gaza da Hamas. La loro posizione rimane sconosciuta. Più di 3.000 donne, uomini e bambini, di età compresa tra i 3 mesi e gli 85 anni, sono stati feriti, uccisi, picchiati, violentati e separati brutalmente dai loro cari da Hamas“.
Accanto alle locandine è presente un QR-code che spiega in dettaglio le ragioni di questa iniziativa, un gesto di solidarietà e speranza. Il messaggio si conclude con un ulteriore appello: “Aiutateci, vi preghiamo, a riportarli a casa sani e salvi“, seguito dalla sigla KidnappedFromIsrael.
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