Connect with us

Costume e Società

Oggi è la giornata dei calzini spaiati! Cosa si festeggia?

Published

on

A tutti sarà capitato, almeno una volta nella vita, di mettere due calzini diversi. Errori di distrazione che però, soprattutto oggi, non saranno affatto un problema: venerdì 3 febbraio 2023, si celebra infatti la “Giornata dei calzini spaiati”.

Ma cosa si celebra esattamente in questa giornata?

La Giornata dei calzini spaiati si festeggia ogni anno ogni primo venerdì del mese di febbraio. Si tratta di una celebrazione piuttosto insolita, ma molto divertente, che già da alcuni anni viene ricordata. La giornata nasce per sensibilizzare grandi e piccoli sull’autismo, la sindrome di Down e su altre diversità, ma anche per parlare di accoglienza e uguaglianza.
Il giorno scelto per celebrare la giornata è, come già detto, il primo venerdì di febbraio. Non si tratta quindi di una data fissa e, come spiegato dagli stessi organizzatori:
“La Giornata dei Calzini Spaiati è nata in una scuola e per noi è molto importante che le scuole possano parteciparvi. Se la data fosse fissa, ci sarebbero anni in cui cadrebbe di sabato, domenica oppure in un giorno festivo.”

Il riferimento ai calzini è ciò che di più comune può accadere: capita a tutti di non trovare più un calzino, in lavatrice o nel letto. In tutti questi casi resta solo l’altro calzino, che viene detto appunto “spaiato”.

I calzini anche se hanno colori, decori e dimensioni differenti sono sempre dei calzini e sono comunque tutti belli. Educare alla diversità fin da quando i bambini sono più piccoli, li aiuterà a far crescere in loro il seme della libertà.

Quella dei calzini spaiati può essere una metafora dell’amicizia: può accadere di perdersi e poi di ritrovarsi, riabbracciandosi con la consapevolezza di essere sempre stati uguali. La morale indica che la diversità è unicità e che è fondamentale relazionarsi con gli altri senza mai giudicare. Perché tutti siamo unici e speciali a modo nostro.

Ma dove e quando è nata questa iniziativa?

Questa iniziativa è nata in Italia, in particolar nel Friuli-Venezia Giulia, quasi 13 anni fa. L’idea è partita dai bambini della scuola elementare di Terzo di Aquileia, in provincia di Udine, promossa dalla maestra Sabrina Flapp, spopolata poi sui social.
La challenge è semplice ed accessibile a tutti: per partecipare all’iniziativa occorre soltanto indossare due calzini uno diverso dall’altro e passare così tutta la giornata. Il messaggio è immediato: comunicare con un gesto simbolico, contagioso e divertente quanto sia normale la diversità, perché ciascuno è unico ed è meraviglioso che sia così.
Quest’anno più che mai ci sentiamo tutti calzini spaiati e ci sentiamo un po’ soli. Però come i calzini spaiati non perdono mai la speranza di ritrovarsi, anche per noi è così.

Come partecipare

Tutti possiamo aderire all’iniziativa postando una foto dei nostri “calzini spaiati” sui nostri social: che sia su Facebook, Twitter, Tik Tok o Instagram, l’importante sarà utilizzare l’hashtag #calzinispaiati2023.
Sulla pagina Facebook dedicata, a suon del motto “Si spai chi può!”, l’invito è proprio quello di “colorare un po’ i piedi, la giornata, il mondo, il cuore per condividere valori come l’amicizia e il rispetto per gli altri“, indossando calzini diversi “al lavoro, a scuola, a casa“.
Vi lasciamo con una breve poesia, per incoraggiarvi a partecipare all’evento con una foto dei vostri calzini!
Sarà il figlio sbagliato,
il calzino spaiato?
Non si trova il fratello,
chi dei due è più monello?
Ma non siamo sbagliati,
siamo solo “spaiati”,
che non vuol dire persi,
ma soltanto “diversi”.
Ed in fondo noi siamo fratelli,
non è detto che siamo gemelli,
non c’è uno più scaltro,
non siam fatti l’uno per l’altro,
o come dice qualcuno
non siam fatti l’altro per l’uno.
Pure Tizio con Caio
formavano un “paio”,
e non si sono mai persi,
son rimasti soltanto diversi.

_____

Continua a seguirci su Facebook, su InstagramTwitter e Waveful! Ricevi tutte le notizie sul tuo cellulare iscrivendoti al canale Telegram.

Scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Direttore responsabile: Maurizio Cerbone Registrazione al Tribunale di Napoli n.80 del 2009 Editore: Komunitas S.r.l.s. - P.IVA 08189981213 ROC N° 26156 del 25 gennaio 2016