In Italia come in Europa, i casi di infezioni ospedaliere stanno aumentando in modo preoccupante. La preoccupazione deriva dalle serie conseguenze che essi comportano non solo sulla salute dei pazienti, ma che sulle spese a carico dei sistemi sanitari nazionali. Un’infezione ospedaliera, infatti, può comportare degenza prolungata, una disabilità a lungo termine, una maggiore resistenza dei microrganismi agli antimicrobici, oltre che un enorme onere finanziario aggiuntivo per i sistemi sanitari. I soli costi diretti per la Sanità sono approssimativamente calcolati in 7 miliardi di euro.
L’avvocato Raffaele Di Monda e Pasquale Bacco hanno condotto uno studio di ricerca, che si pone come obiettivo quello di valutare i costi a carico dei pazienti e delle loro famiglie. Lo studio di ricerca è stato raccolto in un libro, dal titolo ““Particelle cadaveriche – le infezioni ospedaliere uccidono”, che verrà presentato al pubblico il 9 ottobre alle ore 10, presso la sala del Castel Dell’ovo di Napoli.
Raffaele Di Monda, al riguardo, ha dichiarato:
“Con immenso piacere sono a presentare il mio libro, frutto di anni di ricerche ed esperienze professionale vissute e ritengo che sia un primo passo in avanti per far conoscere questo problema immenso che è tra i più sconosciuti”. Dichiara il Dott. Giustino Parruti: “Il mio interesse per le infezioni ospedaliere è iniziato nel 2005, proseguendo con un lavoro stimolato da scoperte inattese e dalla crescente consapevolezza che la conoscenza di questo problema deve divenire parte di una coscienza solidale nella medicina, nella politica e nella società”.
