Inquietanti e spaventose scene le scene che arrivano dalla città di Kaolack, nel sud-ovest del Senegal. Un cadavere è stato brutalmente riesumato e bruciato davanti a numerosi spettatori, scatenando una valanga di sconcerto e indignazione.
Questo scioccante episodio ha immediatamente portato all’apertura di un’inchiesta da parte della Procura, al fine di gettare luce su questa atroce violazione.
Riesumato e bruciato perchè omosessuale
Sembrerebbe che persone non identificate si siano recate alla ricerca della tomba del defunto. Dopo aver identificato la sua tomba, questi individui hanno semplicemente riesumato il suo corpo e lo hanno trascinato fuori, prima di dargli fuoco.
Questi atti sono stati definiti dal procuratore come “barbarie estrema“, suscitando una giustificata preoccupazione tra le autorità, che si sono mostrate risolute a non lasciare impuniti i responsabili di questo efferato delitto.
Secondo quanto riferiscono fonti giornalistiche e post sui social media, il motivo dietro questa violenza crudele sembra essere legato alla presunta omosessualità del defunto. Tale presunzione avrebbe portato al rifiuto di un funerale musulmano tradizionale per il defunto, un atto che ha suscitato una condanna unanime da parte dei difensori dei diritti umani in tutto il mondo.
Va ricordato che in Senegal l’omosessualità è ancora considerata un reato, e quest’incidente atroce solleva questioni urgenti riguardo alla protezione dei diritti umani in questa regione.
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