Il governatore De Luca, a seguito di una visita a Mondragone, ha lasciato dichiarazioni riguardo la difficile situazione che ancora investe la Terra Dei Fuochi ed in particolare il Comune di Giugliano. “Quando vedo le immagini di Giugliano ho un male al cuore”: ha affermato il governatore, il quale ha sottolineato che i suoi territori agricoli “erano tra i più feriti d’Italia”. “Avevamo una terra vocata per la mela annurca – ha aggiunto- e siamo stati capaci di bruciare un territorio agricolo di centinaia di ettari”.
De luca, tuttavia, ha anche sottolineato il lavoro attuato per la risoluzione delle numerose problematiche. Sulle ecoballe, il governatore ha affermato: “Siamo riusciti a togliere il primo milione di ecoballe, ora siamo in dirittura d’arrivo sulla lavorazione di altro terzo per il combustibile solido da usare nei cementifici e nelle centrali elettriche e poi abbiamo un altro terzo che sottoporremo a un’altra tritovagliatura per recuperare tutto il materiale recuperabile”.
“E’ stato un lavoro immane a causa dello sconvolgimento del mercato dei rifiuti che non c’è più. Prima li portavamo in Africa, in Cina, in Marocco, ora sono chiusi tutti i mercati di consegna, dalla Romania alla Spagna. Quindi ci sono dei ritardi, ma completeremo il lavoro di pulitura”: ha promesso il governatore.