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2 anni agoon
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Rosa SerraIn molti amano leggere per staccare dalla frenesia della quotidianità, e ritagliarsi un’oasi di pace tra le pagine. Di certo è fantastico rilassarsi in poltrona con un buon libro, ma non dimentichiamoci che una gran parte degli appassionati potrebbe preferire un’esperienza più attiva. Un abile autore, oltre a far staccare chi legge dalla realtà, è in grado anche di dargli una bella carica di adrenalina. Come? Una trama che incuriosisce, personaggi non banali e un finale sconvolgente sono gli ingredienti perfetti per un libro da leggere almeno una volta nella vita. Ecco tre nostri consigli per rimanere a bocca aperta:
Una bambina dalla psiche confusa, con ricordi di un’infanzia fiabesca ma lontana da tutti. Eppure è solo una voce lontana, capace di emergere solo con l’ipnosi. È un caso particolare quello che Pietro Gerber, psicologo infantile, decide di accettare. Una paziente che arriva da fuori, raccomandata da una sua collega, ha bisogno di fare luce su eventi oscuri del proprio passato. Un mistero legato a due genitori sempre sull’attenti, che cambiavano casa di continuo, e la tenevano alla larga da chiunque non facesse parte della famiglia. Pietro tenterà di dipanare il preoccupante groviglio che alberga nella mente di Hanna, finendoci inevitabilmente dentro fino al collo. La storia di un omicidio vista con occhi puerili, a tratti… vitrei. Un finale sconvolgente che abbatterà tutto ciò che avete letto nelle pagine precedenti: un thriller da avere a tutti i costi nella propria collezione.
«Gli estranei sono il pericolo. Fidati soltanto di mamma e papà»
Un incidente d’auto, la perdita completa della propria memoria, e un’antica villa di famiglia. Così Greta si ritrova a passare il Natale a Marchmont Hall con l’amico David, l’unico che l’aiuti a ricostruire i ricordi andati persi. L’atmosfera tranquilla della tenuta in Galles potrebbe farla apparire come un locus amoenus, ma ben presto verranno a galla i misteri nascosti della sinistra villetta. La scoperta di una lapide, quasi sepolta dalla neve, farà tornare a Greta un flash sulla sua vita passata: le serate da ballerina e un amore perduto… Ma saranno gli incubi del presente a tormentarla più di tutto il resto. Un romanzo d’amore ma con la giusta carica di suspense, che la Riley riesce a dosare magistralmente tra un flashback e l’altro.
«È un po’ come correre una maratona, no? Solo quando finisci hai tempo per crollare»
La storia di quattro giovani ragazzi, appena laureati e trasferitisi a New York da un paesino di provincia. La loro amicizia gravita intorno a Jude, l’avvocato in erba proiettato verso una rivincita ambiziosa, ma spesso sabotato dalle sue stesse mani. Si sente il peso del mondo intero sulle spalle, e non riesce proprio a scrollarselo di dosso. Forse solo i suoi amici sono in grado di alleggerirgli un po’ la fatica, e ricostruire i pezzetti del suo animo autodistrutto. Uno specchio onesto e significativo sulla depressione, sulle dinamiche sociali legate al fallimento e sull’importanza delle connessioni interpersonali. A volte salvano vite, a volte le rivoluzionano, nel bene e nel male. È un romanzo lungo ma intimamente travolgente, che vi terrà incollati fino ad arrivare a un finale sconvolgente e inaspettato, eppure perfettamente calzante.
«New York era un ricettacolo di ambizioni. E spesso, l’ambizione era l’unica cosa che la gente avesse in comune»
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