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Uber Eats Italia chiuderà il 15 luglio

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Secondo un comunicato, Uber Eats ha annunciato di voler interrompere le sue operazioni in Italia a partire dal 15 luglio 2023.

Uber Eats chiuderà a Luglio

Questa decisione avrà un impatto significativo, portando alla perdita di lavoro per 50 dipendenti e un numero imprecisato di rider che dovranno cercare alternative su altre piattaforme. Uber Eats, che ha fatto il suo ingresso nel mercato italiano nel 2016, ha ottenuto notorietà, ma non sempre per le giuste ragioni. L’azienda è stata spesso oggetto di indagini per presunte pratiche di sfruttamento dei lavoratori.

Il 2020 è stato un anno emblematico per Uber Eats: l’azienda ha registrato un aumento dei profitti a causa della pandemia, ma è stata anche accusata di caporalato e sfruttamento dei suoi rider. Nel 2021 e nel 2022, ha dovuto pagare significativi risarcimenti ai rider: inizialmente 10.000 euro a 44 di loro, seguiti da 5.000 euro ciascuno a un ulteriore gruppo di 100. Nonostante una crescita del 113% nel 2020, Uber Eats non è riuscita a generare un reddito sufficiente. Anche durante i periodi di crisi più intensa, quando ci si sarebbe aspettati un maggior profitto, l’azienda ha registrato solo una “riduzione delle perdite”. Ciò è principalmente dovuto al fatto che i costi di pagamento dei rider superavano i ricavi derivanti dalle consegne. Oltre a questi problemi, Uber Eats ha affrontato critiche riguardanti il mancato rispetto dei diritti dei lavoratori, fattori che hanno contribuito alla sua decisione di ritirarsi dal mercato italiano. Tuttavia, l’Italia non è l’unica nazione in cui l’azienda ha deciso di chiudere: una situazione simile si è verificata anche in Israele e il contesto europeo potrebbe rappresentare un ulteriore ostacolo, considerando la recente proposta di migliorare le condizioni di lavoro sulle piattaforme digitali.

Comunicato Ufficiale dell’Head of Comunication Manuele de Mattia

Ad aver rilasciato il comunicato ufficiale è stato l’Head of Communication Manuele de Mattia:

Il nostro viaggio con Uber Eats è iniziato a Milano nel 2016. Nel corso di questi sette anni abbiamo raggiunto oltre 60 città in tutte le regioni italiane, lavorando con migliaia di ristoranti partner che hanno potuto beneficiare dei nostri servizi per ampliare la loro clientela e le loro opportunità di business, specie in periodi critici come quello dovuto al Covid. In questi sette anni migliaia di corrieri e delivery partner hanno avuto la possibilità di guadagnare attraverso la nostra app in modo facile e immediato. 

In questi anni, purtroppo, non siamo cresciuti in linea con le nostre aspettative per garantire un business sostenibile nel lungo periodo. Ecco perché oggi siamo tristi di annunciare che abbiamo preso la difficile decisione di interrompere le nostre operazioni di consegna di cibo in Italia tramite l’app Uber Eats.

Il nostro obiettivo principale è ora quello di fare il possibile per i nostri dipendenti, in conformità con le leggi vigenti, assicurando al contempo una transizione senza problemi per tutti i nostri ristoranti ed i corrieri che utilizzano la nostra piattaforma.

Nonostante questa difficile decisione vogliamo ribadire il nostro impegno verso l’Italia, che non intendiamo assolutamente abbandonare: questa decisione ci consentirà di concentrarci ancora di più sui nostri servizi di mobilità, dove stiamo registrando una crescita importante. 

Grazie al servizio Uber Black e all’accordo con It Taxi, infatti, ad oggi siamo presenti in 10 città italiane: negli ultimi 12 mesi oltre un milione di italiani e turisti ha utilizzato l’app Uber per muoversi nelle città dove operiamo e quasi 10 mila autisti, tra NCC e taxi, hanno avuto la possibilità di realizzare almeno una corsa sempre attraverso la nostra app. 

Non solo: dopo il lancio del servizio Taxi in Sardegna annunciato la settimana scorsa, prevediamo di aumentare ulteriormente la nostra presenza nel Paese e di lanciare quattro nuove città entro la fine dell’anno. 

Vogliamo ringraziare tutti quelli che, in questi anni, ci hanno dato la loro fiducia, collaborazione, affetto, dedizione e passione. Grazie a tutti.

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