La nuova collezione Autunno-Inverno 2022/2023 di Dolce&Gabbana è un omaggio all’universo della musica e del mondo virtuale. Sono 107 i look della collezione che ha visto sfilare in passerella l’artista Machine Gun Kelly e l’attrice Megan Fox.
I materiali utilizzati dai due stilisti sono più ecosostenibili e biodegradabili.
Ma, soprattutto, i capi sono lavorati dai migliori pellicciai. Tutte le pellicce, dunque, sono ecologiche anche perché la casa di moda italiana ha dismesso la produzione di pellicce da tempo, ma continua a lavorare con i pellicciai per evitare che la loro expertise vada persa.
Intervenuti ai microfoni de Il Sole 24 Ore, Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno dichiarato che: “L’artigianalità è la nostra stella polare, nell’alta moda, ovviamente, e sempre di più nel pret-à-porter. Sappiamo tutti che la transizione verso un’economia verde ha dei costi: nel nostro piccolo, abbiamo pensato a preservare il lavoro dei pellicciai, messo a rischio dalle nuove sensibilità, ad esempio, sugli allevamenti di animali. I cambiamenti sono sempre venuti da loro, nella moda e non solo. Anagraficamente noi due non siamo più giovani, ma è da loro che traiamo energia ed è a loro che pensiamo quando creiamo. Le ragazze e i ragazzi della generazione Z in particolare ci affascinano perché sono capaci di pensare fuori da ogni schema, di sentirsi ed essere autenticamente liberi. La moda aiuta tutti a esprimersi, vorremmo che la nostra superasse ogni confine tra stili, età, culture”.
I cappotti sono stati realizzati in tessuti pesanti con spalle decostruite. Inoltre, le giacche si trasformano e hanno spalle importanti e vite segnate, la camicia diventa una sorta di pettorina frontale, nello stesso tessuto dell’abito, uniforma visivamente la silhouette e diventa un accessorio cult.
Le tute sono state realizzate con accostamenti di tessuti tecnici come il neoprene, pioggia di cristalli, piccole borchie e total gold.
Per quanto riguarda gli accessori della nuova collezione ci sono i boots in eco pelliccia e in nylon trapuntato colorati di lucido e satinati. Gli occhiali, inoltre, sono stati considerati i protagonisti della sfilata e sono ispirati ai visori oculus per entrare nel «Metaverso» che rimandano alle maschere da sci.