Variante Kraken: cosa sappiamo?

Variante Kraken: cosa sappiamo?

Una nuova variante di COVID-19, che gli scienziati hanno soprannominato “Kraken” a causa della sua contagiosità, ha avuto un impatto importante sulla sanità mondiale.

La variante è cresciuta rapidamente nel mese di dicembre, da circa l’1% dei casi al 43% al 13 gennaio, secondo i dati dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC).

In che modo la variante XBB.1.5 è diversa dalle precedenti varianti COVID-19?

XBB.1.5., ora soprannominato “Kraken”, è il risultato di due varianti omicron BA.2. La ricerca di John Hopkins mostra che questa variante ha capacità di legame più forti al recettore dell’ospite bersaglio. Ciò lo rende più efficiente nella diffusione e molto contagioso. Finora è stato nominato dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) il ceppo più contagioso di qualsiasi variante di COVID-19.

Quali sono i sintomi della variante XBB.1.5? Sono diversi?

Con i dati attualmente disponibili, i sintomi sono simili ai ceppi precedenti, senza evidenza di infezione più grave. Recenti mutazioni di COVID-19 hanno portato a malattie meno gravi. Questo perché il virus deve rinunciare a qualcosa, in questo caso alla sua capacità di fare del male, per sopravvivere.

Come evitare di essere contagiati?

Nuove varianti, ma sempre gli stessi metodi di prevenzione:

• Vaccinarsi
• Evitare gli spazi affollati, soprattutto quelli al chiuso
• Lavarsi spesso le mani
• Continuare ad utilizzare la mascherina, soprattutto con le persone ad alto rischio.

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