Un detenuto di 33 anni si è tolto la vita: è successo nell’istituto penitenziario partenopeo di Secondigliano. L’uomo, che si trovava in carcere dopo essere stato arrestato a Napoli con l’accusa di aver ucciso un manovale di 36 anni dopo un litigio, nel 2019 era riuscito a evadere dal carcere di Poggioreale.
“Tasso di suicidi in carcere superiore di 20 volte”
Questo suicidio segue, di pochissime ore, quello del rapper Jordan Tinti, di 25 anni, ed è stato già seguito da quello di un altro detenuto di soli 20 anni. Quest’ultimo si è tolto la vita nel carcere di Castrogno, a Reramo, in Abruzzo, nel giorno del suo compleanno.
Aldo di Giacomo, segretario generale del Sindacato di Polizia Penitenziaria, ha dichiarato che gli “ultimi casi abbassano sempre più l’età dei suicidi nei penitenziari”. “Il tasso di suicidi in carcere è venti volte superiore ai suicidi delle persone libere.” spiega ancora Samuele Ciambriello, garante campano dei detenuti “Occorrono risposte concrete, qui e ora.”
Sono, per adesso, cinque i suicidi avvenuti in carcere in Campania e 23 a livello nazionale.
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