Alexa potrà parlare con la voce dei defunti: la nuova funzione dell’AI targata Amazon è stata svelata nel corso della conferenza annuale di Las Vegas e sta già scatenando diverse polemiche.
“Alexa, vorrei che la nonna mi leggesse il Mago di Oz”
La nuova abilità di Alexa – che sembra appena uscita da un episodio di Black Mirror – le consentirà di imitare la voce di chiunque, vivo o morto che sia. Per farlo, le sarà sufficiente “ascoltare” un clip audio di appena un minuto.
“È un modo per ricordare i propri cari che non ci sono più.” ha spiegato Amazon. Durante la presentazione della nuova funzione, un bambino ha chiesto ad Alexa di far leggere il Mago di Oz dalla nonna: l’AI ha obbedito alla richiesta, e la storia è stata raccontata dalla nonna defunta del bambino.
Inquietudini etiche, immortalità e fantascienza
In molti, però, hanno sollevato dubbi e polemiche: è giusto riprodurre la voce di qualcuno, magari che non è più tra noi? C’è chi ha trovato semplicemente inquietante la nuova funzione di Alexa, chi solleva questioni etiche e anche chi teme che possa essere usata per operazioni truffaldine – quel che è certo è che l’immortalità, in un certo senso, è un po’ più vicina.
“Viviamo senza dubbio nell’era d’oro dell’AI, dove i nostri sogni e la fantascienza stanno diventando realtà”, ha dichiarato Rohit Prasad, vice presidente senior di Alexa.
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