L’universo di Meta si arricchisce di un nuovo social: si tratta di Threads, un social testuale collegato a Instagram lanciato negli scorsi giorni da Mark Zuckerberg e che entrerà in diretta competizione con Twitter. Threads al momento è disponibile in più di 100 Paesi ma non in Europa: il colosso infatti dovrà risolvere delle criticità relative alla privacy prima di poter approdare nel Vecchio Continente.
Threads: debutto da record
La nuova app è stata accolta benissimo dal pubblico: nelle prime due ore dopo il suo rilascio, il social ha ottenuto oltre due milioni di iscritti e, dopo sole sette ore, è arrivato a 10 milioni.
Su Threads sarà possibile scrivere dei post testuali con un massimo di 500 caratteri corredati da immagini o video che non superino i 5 minuti. Sarà inoltre possibile accedere all’app con il proprio nome utente di Instagram.
Elon Musk vuole far causa a Meta: ecco perché
Elon Musk, patron di Twitter dalla condotta non sempre apprezzata dai mercati e dall’opinione pubblica, minaccia un’azione legale contro Meta: secondo Musk, Meta avrebbe reclutato illecitamente ex dipendenti di Twitter e accusa Zuckerberg di voler creare un social network “clone”. In una prima lettera inviata da Alex Spiro – avvocato di Musk – si esprimono “preoccupazioni” riguardo al fatto che Meta avrebbe avuto accesso a segreti commerciali di Twitter.
“Twitter” si legge nella lettera “intende far rispettare i propri diritti di proprietà intellettuale e chiede a Meta di assumere azioni immediate per fermare l’uso di qualsiasi segreto commerciale o informazioni altamente confidenziali di Twitter. Immediata la replica di Andy Stone, direttore della comunicazione di Meta, che ha smentito le accuse: “Nessuno degli ingegneri” ha infatti dichiarato “è un ex-dipendente di Twitter”.
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