Donnie Adams, un uomo americano di 52 anni, ha vissuto un’esperienza spaventosa a causa del morso di un parente durante una riunione di famiglia. Ciò ha scatenato una pericolosa infezione conosciuta come fascite necrotizzante, comunemente chiamata “malattia carnivora” o “mangiacarne”.
Cosa è la fascite necrotizzante?
Secondo un articolo dell’Università degli Studi di Verona, la fascite necrotizzante è un’infezione che progredisce rapidamente e colpisce principalmente persone giovani e apparentemente in salute, con una bassa incidenza ma un’elevata mortalità. È causata da batteri, principalmente gli streptococchi del Gruppo A, come lo Streptococcus pyogenes. I tessuti infetti dalla fascite necrotizzante diventano rossi, caldi e gonfi. Durante l’intervento chirurgico, si evidenzia un essudato grigio, un segnale diagnostico per i medici
La prognosi per la fascite necrotizzante è estremamente grave se non viene affrontata tempestivamente e in modo aggressivo. La rimozione chirurgica dei tessuti colpiti dalla necrosi è fondamentale per il trattamento. Nel caso di Donnie Adams, i chirurghi hanno dovuto rimuovere il 70% del tessuto dalla sua coscia anteriore sinistra per evitare l’amputazione dell’arto o esiti ancora peggiori.
Come è avvenuta l’infezione?
Non è chiaro se i batteri responsabili della fascite necrotizzante fossero presenti nella bocca del parente che lo ha morso o se l’infezione si sia sviluppata successivamente. Tuttavia, lo Streptococcus pyogenes è un patogeno comune responsabile anche di mal di gola. In rare circostanze, può penetrare nei tessuti sottocutanei attraverso una ferita e innescare questa grave malattia necrotica che distrugge i tessuti molli. Donnie Adams ha avuto la fortuna di recarsi in ospedale in tempo, evitando conseguenze ancora più gravi.
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