Il 3 dicembre 2022 per gli attivisti di “Ultima generazione” è tempo di forte protesta. L’episodio avviene a Bologna, nella Pinacoteca nazionale intorno alle ore 11:00. Avrebbero pagato normalmente il biglietto per poi recarsi nella sala in cui è affisso di quadro di Guido Reni “Strage degli innocenti”. Protesta di forte impatto e suggestione per chi vi ha assistito e non fatta a caso accanto a quel quadro. Esso rappresenta infatti la strage dei bambini maschi, ordinata dal re giudeo Erode il Grande, narrata nel Vangelo di Matteo. Come il nome del quadro, i bambini erano innocenti, così come quelli che hanno perso la propria vita a Ischia. I protestanti chiedono che il progetto di nuove trivellazioni per l’estrazione di gas naturale venga cancellato e che al suo posto, si possa procedere con un incremento di energia solare ed eolica da almeno 20GW nell’anno corrente.
Giunti dinnanzi al quadro, due membri degli attivisti, si sono versati addosso del liquido rosso, passata di pomodoro, in rappresentanza del sangue delle vittime innocenti del collasso climatico. Altri manifestanti, non troppo distante dal quadro, avrebbero attaccato un’immagina di Casamicciola dopo la frana con la didascalia “Strage degli innocenti”. Sulla parete sono stati riportati anche i nomi delle vittime con una seconda scritta “Ischia, Governo Italiano 2022″. Successivamente ognuno di loro avrebbe attaccato la propria mano alla parete. Sono intervenuti i militari per riprendere le redini della situazione, accompagnati in seguito dal 118. Gli attivisti sono stati identificati come membri di diverse regioni, tutti loro verranno denunciati per deturpamento.
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