Connect with us

Cultura

Celebriamo insieme il “croissant day”!

Published

on

Croissant, anche il solo suono del nome fa pensare a qualcosa di dolce ed elegante e probabilmente, ci fa anche ingrassare mentalmente. In Italia lo chiamiamo cornetto e in realtà, chi come me avrà assaggiato il “croissant” francese, ricorderà per sempre la distinzione di sapore tra i due. Non fraintendetemi, il cornetto italiano (così come tutto il nostro menù culinario in realtà) si può solo amare, eppure quello francese ha qualcosa in più. Tuttavia, se credete che le sue origini affondino proprio in Francia, lasciate che vi smentisca, perché il cornetto è nato in Austria. No, non avete letto male, ma allora perché ha un nome francese? Nel 1837, a Parigi, da August Zang, fu fondata la Boulangerie Viennoise che proponeva una versione francese del kipferl austrico…riuscita a indovinare il nome? Sono sicura di sì.

Il croissant alla francese

Il croissant

La parola croissant significa crescente e fa riferimento alla forma a mezza luna del cornetto, ovvero quella di una luna crescente. La sostanziale differenza tra il dolce classico e quello italiano è che il primo viene fatto con più burro e una base di pasta sfoglia, mentre il secondo è fatto con meno burro e più uova ed ha una consistenza più morbida. In qualsiasi parte del mondo è conosciuto per essere parte integrante della colazione, ma può essere consumato anche per il mero piacere di farlo a qualsiasi ora della giornata. Pur non essendo totalmente nato in Francia, la Francia stessa lo considera patrimonio della propria cultura. Del resto la ricetta francese è quella più conosciuta e si sta pensando di dare ai croissant una certificazione.

Allora il croissant day nasce in Francia? No, nasce in America, del resto è il “day”, i francesi sono così legati alla loro lingua che mai avrebbero pensato di usare una parola americana. A importare l’ormai affermato dolce negli States sono state catene come Starbucks e fast food vario. Riconoscendone l’amore per esso è così nata questa festività che si celebra il 30 gennaio a partire dal 2006. Del resto in America esiste una festa proprio per tutto! Tra l’altro esistono oggi varie versioni del cornetto, chi lo ama vuoto, chi ripieno di cioccolato, nutella, marmellata e persino black and white, il famoso cornetto con cioccolata bianca e cioccolata al latte. Esistono ancora, varie versioni di cornetti salati o persino vegani. Insomma è stata una creazione degna di nota.

The fascinating French history behind every croissant - Real Word

La leggenda del croissant

Viaggiano indietro nel tempo fino 1683, una leggenda narra che il croissant sia stato inventato a Vienna. L’esercito turco aveva deciso di piazzare della dinamite nei cunicoli sotterranei della città ottomana con l’intento di abbattere le mura. I fornai, svegli già dalle prime ore della giornata, sentirono dei rumori provenienti dall’esercito turco, così diedero l’allarme. In tal modo, l’imperatore riuscì a prepararsi in tempo all’attacco e sconfisse l’esercito turco. I panettieri furono così commissionati di creare un dolce che commemorasse l’evento e loro crearono il kipfer. Come fa notare la stessa leggenda, la forma della mezzaluna potrebbe di fatto richiamare la bandiera ottomana.

Una seconda leggenda ci spingerebbe a poco meno di 100 anni più avanti, nel 1770. Luigi XVI e Maria Antonietta d’Austria stanno per convolare a nozze. Per celebrare il lieto evento a Versailles, i pasticceri francesi modificarono la ricetta del kipferl, aggiungendo più burro e lo battezzarono “croissant”.

Ma queste sono ritenute essere solo leggende!

A ogni modo è un giorno difficile da non celebrare, magari degustandovi proprio la vostra mezzaluna preferita! Se invece volete, in alternativa, farne una con le vostre mani, vi suggeriamo il libro: coissant dozen. Al suo interne contiene numerose ricette dedicate al classico croissant…o perché no, a uno tutto vostro! Happy #croissanday.

_____

Continua a seguirci su Facebook, su InstagramTwitter, Tiktok e Waveful! Ricevi tutte le notizie sul tuo cellulare iscrivendoti al canale Telegram.

 

Scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Direttore responsabile: Maurizio Cerbone Registrazione al Tribunale di Napoli n.80 del 2009 Editore: Komunitas S.r.l.s. - P.IVA 08189981213 ROC N° 26156 del 25 gennaio 2016