“Io faccio della verità e della coerenza l’arma vincente della mia campagna elettorale”
questa la dichiarazione di Alessandra Clemente riguardo la propria candidatura e riguardo le proprie dimissioni da assessora.
“La prima qualità di un sindaco deve essere quella di fare ciò che dice.
“Sono stata circondata da persone come Maresca, che ha detto che sarebbe stato un candidato civico e poi invece del progetto civico si è portato il carroccio della lega, o da Manfredi che ha detto che avrebbe portato il patto per Napoli e poi in realtà quelle che sono arrivate sono delle risorse dovute”.
Alessandra Clemente certamente è una candidata che dice le cose fuori dei denti: durissime le critiche alla candidatura di Hugo Maradona e alla questione “dialogo con Bassolino”.
Stando alle dichiarazioni dell’aspirante sindaca, quella di Hugo Maradona sarebbe infatti semplicemente una strumentalizzazione.
“mi sembra solo un voler affascinare rispetto al tifo” ha affermato
“sono anche io una tifosa sfegatata del calcio da Napoli. Maradona è un grandissimo esempio di campione.
“Siamo la giunta che ha dato la cittadinanza onoraria Maradona
“e ricordo i brividi di quella cerimonia; abbiamo dato il nome allo stadio Armando Maradona, ma queste sono cose che devono appartenere a tutti. Non credo che possano appartenere a un candidato di centro destra o di centro sinistra: quella di Hugo Maradona è una candidatura presentata fuori allo stadio e che si sta accompagnando al volto di Diego Armando Maradona”.
Non meno dure le parole riservate a Bassolino: “mi risulta molto difficile che delle proposte politiche che hanno fatto della discontinuità con de Magistris e quindi del giudizio molto severo nei suoi confronti ora intravedono in quelle persone che hanno fatto parte della maggioranza un punto di riferimento. Credo di aver guadagnato in coerenza.”
