BENEVENTO. Sono stati sequestrati dalla Polizia Metropolitana gli impianti di un’impresa di frantumazione che sversava nelle acque del fiume Volturno rifiuti.
L’ impresa, con sede a Limatola, si occupa della lavorazione di inerti di cava e frantumazione e vaglio di rifiuti di demolizioni e scavi. Tra i titolari e i gestori dell’azienda, tre sono stati denunciati e per inquinamento ambientale.
I sopralluoghi effettuati da funzionari dell’ ARPAC Napoli e le analisi chimiche hanno accertato che l’ impresa scaricava notevoli quantità di reflui industriali non conformi alla AUA (Autorizzazione unica ambientale) e rifiuti pericolosi contenenti idrocarburi e metalli pesanti, producendo un inquinamento del terreno della sponda sinistra del Volturno, come è emerso da campioni prelevati dall’ ARPAC.