articolo di Rosa Serra
Traditi da una caduta: è stato un forte rumore, dovuto allo schianto di un attrezzo, ad attirare l’attenzione dei Carabinieri, che hanno così scoperto un capanno a Secondigliano che nascondeva un vero e proprio cimitero di automobili rubate.
Arrestate due persone
Il capanno era sfuggito ai militari, fino a quel momento, anche grazie a un disturbatore di frequenze. Quando i Carabinieri hanno sentito il tonfo del macchinario caduto, sono riusciti a trovare il capanno. Nell’area, adesso sottoposta a sequestro, sono state sorprese due persone intente a smontare un’auto rubata. I due erano così concentrati sull’attività da non essersi accorti di essere stati circondati dalle forze dell’ordine.
Arrestati, sono accusati di riciclaggio e attualmente si trovano in carcere, in attesa di giudizio.
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