Missione Parker Solar Probe: ecco com’è fatto Venere

Grazie alla potenza della tecnologia l’uomo può oggi rispondere alle domande più profonde sulle origini dell’Universo. Attraverso le scoperte fisiche e scientifiche oggi sicuramente conosciamo il cosmo meglio che in passato.

Sono tuttavia ancora molte le domande che aspettano ancora una risposta.

Com’è fatta la superficie di Venere?

Una tra le domande a cui la fisica oggi può offrire una risposta è: com’è fatta la superficie di Venere?

La risposta ci viene fornita grazie alla sonda spaziale Parker Solar Probe della NASA, precedentemente noto semplicemente come Solar Probe +, inviata nello spazio allo scopo di analizzare attentamente il Sole e il suo vento stellare.

Il lancio è avvenuto il 12 agosto 2018, ma grazie a ben due recenti sorvoli su Venere, la sonda ha catturato un incredibile primo piano del pianeta.

Come funziona la sonda Parker?

La sonda utilizza la gravità di Venere per accelerare mentre gira intorno al pianeta, la cosiddetta fionda gravitazionale, per aiutare a piegare l’orbita della sonda e portarla sempre più vicino al Sole.

Le immagini catturate dalla Parker sono straordinarie. Si riescono a intravedere sulla superficie di Venere pianure, altipiani e, scoperta sorprendente, anche un alone luminescente di ossigeno che circonda l’atmosfera del pianeta.

Venere è da sempre stato considerato una sorta di pianeta gemello della Terra, quindi questi studi potrebbero rivelarsi essenziali anche per la sopravvivenza degli esseri umani.

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