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Cronaca

Truffa sul reddito di cittadinanza: scoperti 5mila furbetti

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I carabinieri del Comando interregionale “Ogaden”, nel corso di controlli in cinque regioni italiane, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Basilicata, hanno scoperto numerosi casi di indebita percezione del reddito di cittadinanza. La truffa ai danni dello Stato ammonta a 20 milioni di euro.

Gli uomini dell’Arma, insieme ai militari del comando Tutela del Lavoro, dallo scorso maggio fino al 17 ottobre, sono state scoperte 5mila irregolarità nelle cinque regioni. Tra le persone indagate, 1338 sono già note alle forze dell’ordine, 90 hanno già condanne o precedenti per gravi reati di tipo associativo.

Sono 4.839 le irregolarità emerse. Il 12,6% dei 38.450 nuclei familiari controllati: il campione è di 87.198 persone. Al 30 aprile scorso all’Inps risultavano 387.076 nuclei familiari percettori del sussidio nelle cinque regioni: Campania, Puglia, Abruzzo, Molise e Basilicata. Sono 3.484 le denunce (9,1% rispetto al numero dei nuclei familiari controllati). La percentuale delle persone già note alle forze dell’ordine è quasi al 40% (38,4%): il 2,6% hanno condanne o precedenti per reati associativi. Il totale delle irregolarità riscontrate ammonta a quasi 20 milioni di euro percepiti indebitamente (19.112.615,72).

I furbetti del reddito di cittadinanza, in questa maxi operazione, sono soprattutto uomini (60,2% a fronte del 39,8% di donne) e italiani (il 59,4% a fronte del 40,6% di stranieri). 

Un caso alquanto particolare è emerso in Campania, dove in provincia di Avellino un 70enne convivente con una funzionaria comunale (che non è indagata) possedeva una lussuosa Ferrari, numerosi immobili e terreni di proprietà. A Napoli, invece, ad intascare il reddito di cittadinanza erano camorristi, loro parenti e rapinatori, con 2.441 casi scoperti.

A Collepasso, in provincia di Lecce, una delle persone individuate ha dichiarato la presenza nel proprio nucleo familiare di sei minori stranieri mai censiti in quel comune con i quali non aveva alcun vincolo di parentela, mentre una coppia ha inserito nel proprio nucleo familiare la presenza di altri familiari, in realtà residenti in Germania.

 

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