Tragedia sfiorata sabato sera in Selva di Val Gardena, Bolzano, dove un uomo, Ivan Rabanser, è tornato dopo essere sparito nel nulla per circa 20 anni e ha aggredito suo fratello, Martin, con un coltello e ferendo la cognata, Monika Lardschneider.
Ivan Rabanser da vent’anni mancava dal suo paese, facendo perdere ogni sua traccia. L’uomo aveva vissuto nel Nord Italia, prima a Milano, dove era riuscito a mantenersi lavorando per associazioni che offrono assistenza a persone in difficoltà, e poi a Verona, dove avrebbe lavorato come manutentore di campi da tennis, stando a quanto ha dichiarato lui stesso.
I carabinieri indagano sul motivo del ritorno e sull’aggressione al fratello e alla cognata.
Il gip di Bolzano, intanto, ha convalidato l’arresto dell’uomo che si è avvalso della facoltà di non rispondere, non fornendo alcun indizio sul movente. Il fratello è stato ricoverato in ospedale per la ferita riportata, ma è fuori pericolo. La cognata, invece, è stata dimessa.
La difesa di Ivan Rabanser è stata affidata a Mara Uggè, sostituita in udienza dal collega Marco Boscarol che ha dichiarato: “Credo che in questa vicenda andrà approfondito il tema del disagio personale del nostro assistito e quindi non escludiamo che in futuro si possa chiedere una perizia psichiatrica per accertarne le capacità di intendere e di volere”.